UN PO DI STORIA..... dell'ex Mattatioio di Testaccio
Nel 1888 l'architetto Gioacchino Ersoch, che già aveva lavorato alla ristrutturazione del precedente area di mattazione fatta costruire alle spalle di piazza del Popolo da papa Leone XII, fu incaricato di progettare, a causa dei cambiamenti nell'assetto urbanistico della città e le nuove norme igieniche riguardanti gli edifici di mattazione, un più grande complesso che rispondesse alle nuove esigenze. Fu scelta una zona che, con l'approvazione di uno specifico progetto nel 1872, era già stata destinata all'edificazione di nuove residenze operaie nell'ambito dell'insediamento commerciale ed industriale più importante nella Roma di allora. Al progetto partecipò l'ingegnere Filippo Laccetti che ideò tra l'altro un interessante sistema di eliminazione degli scarti alimentari nel vicino Tevere.
IL VECCHIO MATTATOIO... Il complesso è situato nel rione Testaccio e copre un'area di 25.000 m² compresa fra via Benjamin Franklin, dov'è collocato tuttora l'ingresso principale, il lungotevere Testaccio, dov'è collocato un padiglione adibito inizialmente a dazio per il controllo ed il peso del bestiame, via Aldo Manuzio e dal lato opposto dal viale del Campo Boario dove veniva mercanteggiata la carne. STRUTTURA E FUNZIONI La tipologia del padiglione come volume rettangolare, con muri rifiniti in mattoni, tetto a doppia falda ed aperture arcuate ripetute a distanza regolare, si ripete per tutti gli ambienti del macello che vedevano al loro interno il frequente uso di elementi architettonici in ferro. La collocazione delle originarie funzioni nei diversi padiglioni, disposti nella vasta area con un disegno geometrico e razionale, rispondeva a chiari principi di funzionalità e di igiene che Ersoch assunse sin dall'inizio come linee guida del progetto. Il viale principale, sull'asse Franklin/Lungotevere, delimitava sui due lati gli ambienti adibiti alla macellazione affiancati dalle stalle, dai bagni e dagli stabilimenti per la lavorazione del sangue; nei padiglioni dietro la facciata principale erano state poste le funzioni che richiedevano l'ausilio di personale esterno mentre perifericamente, sul lato dell'attuale via Manuzio, erano collocate le funzioni più scomode come il macello della carne suina e delle carni tenere. NELLE PRIME DUE FOTO COM ERA....E NELLA TERZA COM E' OGGI DOPO LA RISTRUTTURAZIONE.... |